Nicole Orlando lascia il segno In Sudafrica il suo poker è d’oro

L’atleta del Team Ability La Marmora protagonista ai Mondiali Iaasd di atletica

Nicole Orlando non ha trattenuto la commozione sul podio

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26/11/2015

stefano zavagli

biella

Sono lacrime di gioia. Ma anche all’insegna del ricordo: il pensiero e la dedica rivolta a chi non c’è più, a quella nonna che doveva accompagnarla in questa lunga trasferta in Sudafrica. Piange, Nicole Orlando. L’atleta del Team Ability La Marmora, già portabandiera alla cerimonia inaugurale come rappresentante dell’Italia Fisdir, festeggia ai Mondiali Iaasd di atletica leggera la sua quarta medaglia d’oro su altrettante gare disputate.
Dopo aver infranto nella giornata inaugurale il record mondiale nel triathlon (lancio del peso, salto in lungo e corsa) e aver conquistato il primo posto nella distanza dei 100 metri, Nicole nella seconda giornata di ieri ha fatto suoi altri due ori. Il primo nel salto in lungo, dove conferma di essere atleta di caratura mondiale; il secondo nella staffetta femminile assieme a Pertile, Bonfanti e Spano.
Sfortunato invece Riccardo Bora, nel passato già sugli scudi nel nuoto: ieri il ragazzo di Vigliano non è riuscito a qualificarsi per le finali nel salto in lungo, lo stesso epilogo si era registrato nel giavellotto all’esordio quando Riccardo ha visto annullato il lancio che poteva garantirgli il passaggio in finale.

Ulteriori dettagli sul giornale in edicola oggi 

Orgoglio e gratificazione per il successo del progetto di Parona "Casa Mia": un modello da imitare

INTERVISTA AD ANDREA PRETI: vissuto, sogni e aspettative!

Lunedi 26 ottobre abbiamo avuto come ospite all’interno del nostro centro Andrea Preti , Attore e modello, originario di Mortara .

Andrea ha iniziato la sua carriera nel 2006 come modello per D&G e dopo numerose sfilate e pubblicità si è introdotto nel mondo  del cinema come regista del film “ONE MORE DAY” .

E’ un film tratto da una storia vera con riferimenti autobiografici ed stato giarto tra Mortara, Milano , Pavia e il lago di Como . Dopo 7 settimnane di ripresa è arrivato nelle nostre sale. la protagonista femminile è Stefania Rocca, attrice scelta  perché , secondo Andrea, è particolarmente  indicata per i ruoli drammatici.Andrea,prima di debuttare come regista, ha studiato al teatro Streler di Milano con il maestro Ronconi, suo grande punto di riferiemtno e “portafortuna”. Andrea afferma” ho scelto questa tipologia di film, perché volevo raccontare il percorso che spesso ognuno di noi è costretto a fare  nella vta cioè raggiungere l a felicità vivendo esperienze di dolore e di sofferenza.” “ Volevo che la gente si riconoscesse in questa storia” .

All’interno del film le scene mutano velocemnte perché alternano ricordi di un vissuto e attimi di vita presente e come tali si svolgono senza un collegamento preciso .

Andrea sostiene “la parte più difficile è stata quella in cui  ho manifestato le mie emozioni, qualcosa che avevo dentro ma che non riuscivo ad esternare. Quindi mi sono affidato agli insegnamenti del  moi maestro Ronconi ed una psicologa che mi ha affiancato durante la lavorazione del film. Anche le scene d’amore non sono state facili da interpretare , perché è stato imbarazzante interpretare il ruolo dell’innamorato quando non lo si è . “

Andrea ha in serbo diversi progetti per il suo futuro: un film con Giancarlo Giannini , uno con Ficarra e Picone.

La sua semplicità , la sua umiltà nel rapportarsi e nel dialogare con noi , confrontando le sue esperienze cinematografiche con le nostre nostre teatrali sono stati gli aspetti della sua personalità che più ci hanno colpito.

Andrea ci ha veramente affascinato !!

Benvenuti, Presidenti!

Quale modo migliore per iniziare a festeggiare i 30 anni della nostra Cooperativa, se non un happy hour A CASA MIA? Se poi vengono a trovarci due persone speciali come Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas ed Emilio Rota, presidente regionale di Anffas e della fondazione nazionale Dopo di Noi, per noi è un grande onore! 

L'appuntamento è alle 18:30 a Parona Lomellina, nella centralissima Piazza Nuova: A CASA MIA.

Perché A CASA MIA? Da alcuni anni Luca, Lele, Silvio e Vanni risiedono come coinquilini in un appartamento, sperimentando la vita indipendente in tutti i suoi aspetti. Gli abitanti di Parona li hanno subito accolti con amicizia e i nostri quattro si sono presto integrati nella comunità locale. E tutto questo grazie alla famiglia di Luca che, con lungimiranza, ha messo a disposizione l'appartamento per questo progetto. Ecco perché A CASA MIA! 

Sarà l'occasione per accogliere i nostri due presidenti e mostrare loro, con orgoglio, il progetto, ma soprattutto sarà un momento di festa da condividere con familiari, operatori, soci della nostra cooperativa, di Anffas Mortara e della Fondazione Dopo di Noi e molti vicini di casa e conoscenti di Parona... insomma, possiamo dirlo, i nostri amici!

Un grazie all'amministrazione comunale di Parona Lomellina e ai nostri amici del bar Colorado Cafè. 

A stasera!

New York, in passerella modella down e una con braccio bionico

Ecco un esempio del modo in cui è avvenuto il riconoscimento dei desideri e dei sogni delle persone con disabilità offrendo l'opportunità di realizzarli superando le barriere  sociali e i pregiudizi mentali

VENGO ANCH'IO - NO, TU NO!

A noi questo video è piaciuto molto!


"Si possono combattere le barriere architettoniche con il sorriso?"

Tu puoi viaggiare? Tu puoi utilizzare la metropolitana per recarti al lavoro? Siiii??? Perchè io no??

Con un po' di ritardo ......Un ringraziamento "SPECIALE" a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo fantastico avvenimento L'ALTRO X L'ALTRO RUN : CRI MORTARA, NAMI ANIMAZIONE, SCOUT EUROPA, PROLOCO MORTARA, GS VOLANTARI GRUPPO CAMMINO ASL PAVIA ,PIZZERIA ROMA ,al nostro SINDACO MARCO FACCHINOTTI e a TUTTI I COMMERCIANTI che gentilmente ci hanno donato i premi... !!!!!!!! GRAZIE DI CUORE ....E' stato davvero un successo !!!! Al prossimo anno!!!

La Cooperativa Come Noi Mortara Torna in Piazza Con... 

...L'Altro x l'Altro manifestazione nata tre anni fa sul principio del sostegno reciproco. Si è cercato di creare uno spazio fisico, sociale e di semplice incontro tra persone con disabilità e la comunità intera.

Quest'anno, come l'anno scorso, si ripropone un momento di forte aggregazione data dalla corsa/camminata in modo tale da condividere un punto di partenza e  un punto di arrivo comune!